Cani e gatti, il gusto delle crocchette va cambiato? "C'è un errore da evitare"

Cambiare frequentemente il gusto delle crocchette per cani e gatti è essenziale per prevenire intolleranze e sensibilizzazioni alimentari. Un’alimentazione varia favorisce una digestione sana, ma deve essere introdotta gradualmente per evitare disagi intestinali, come feci molli. Ecco come fare un cambiamento sicuro e vantaggioso per il tuo animale.

I nostri animali domestici, come cani e gatti, sono spesso alimentati con crocchette specifiche che soddisfano le loro esigenze nutrizionali. Sebbene possano sembrare una soluzione comoda e pratica per i padroni, è fondamentale ricordare che un'alimentazione troppo monotona potrebbe causare effetti indesiderati sulla salute dell'animale. Cambiare regolarmente il gusto delle crocchette è una pratica importante per prevenire potenziali problemi digestivi, come intolleranze alimentari o sensibilizzazioni a determinati ingredienti. Molti proprietari di animali domestici non si rendono conto che un eccessivo consumo di un singolo tipo di alimento, magari a base di una sola fonte di proteine, può portare l'organismo dell'animale a sviluppare una risposta immunitaria o digestiva negativa. Ne ha parlato, in un video pubblicato di recente, la dottoressa Valentina Chiapatti, veterinaria nutrizionista.

Le intolleranze alimentari e le sensibilizzazioni sono comuni tra gli animali domestici, e la loro causa principale può essere una dieta ripetitiva. Cambiare frequentemente il gusto delle crocchette, alternando proteine diverse come pollo, manzo, pesce o agnello, aiuta a diversificare l'alimentazione e ridurre il rischio di problematiche digestive. Tuttavia, il cambiamento deve avvenire in maniera graduale per evitare disturbi gastrointestinali come feci molli o diarrea, che potrebbero derivare da una transizione troppo rapida.

I pericoli di un'alimentazione monotona

Proprio come gli esseri umani, anche gli animali domestici possono sviluppare intolleranze alimentari a determinati ingredienti se li consumano troppo frequentemente. Ad esempio, molte crocchette per cani e gatti contengono proteine animali come pollo, agnello o manzo. Sebbene queste siano buone fonti di nutrimento, un’alimentazione costante con lo stesso tipo di carne può portare a reazioni avverse. L'intolleranza si manifesta quando il sistema digestivo non è più in grado di elaborare un determinato alimento, spesso a causa di un accumulo di sostanze che l’organismo non tollera più. Le reazioni più comuni includono vomito, diarrea, prurito o eruzioni cutanee.

Inoltre, le sensibilizzazioni alimentari, che sono risposte anomale del sistema immunitario a un alimento specifico, possono diventare un problema se un animale mangia continuamente lo stesso cibo. Questi disturbi non solo influiscono sul benessere del tuo animale, ma possono anche portare a costi veterinari elevati e a un notevole disagio per l’animale.

Vantaggi di alternare il gusto delle crocchette per cani e gatti

Alternare il gusto delle crocchette è una pratica semplice che può apportare numerosi benefici alla salute del tuo cane o gatto. Cambiando regolarmente il gusto, ad esempio passando da crocchette a base di pollo a quelle a base di agnello o pesce, si evita che l'animale sviluppi una tolleranza eccessiva verso un singolo ingrediente. Questo approccio non solo stimola l'appetito, ma aiuta anche a mantenere la digestione in equilibrio, prevenendo allergie e intolleranze. Inoltre, offrire una varietà di gusti può arricchire la dieta, migliorando l'assunzione di nutrienti diversi e assicurando che l'animale riceva un'alimentazione equilibrata.

Come effettuare il cambio graduale

Cani e gatti, come cambiare le crocchette gradualmente
Perché il cambio va effettuato in maniera graduale. Fonte: Instagram

Per cambiare il gusto delle crocchette senza causare disturbi intestinali, è fondamentale farlo in modo graduale. Il cambiamento repentino di dieta può sconvolgere il sistema digestivo, con conseguenti feci più molli, diarrea e malessere generale. La transizione deve avvenire in un arco di tempo di circa 7-10 giorni.

  1. Inizia con una piccola quantità del nuovo gusto mescolata con quello vecchio. Una proporzione iniziale di circa il 20-25% di crocchette nuove e il 75-80% di crocchette vecchie è un buon punto di partenza.
  2. Aumenta progressivamente la percentuale del nuovo gusto, mentre riduci quella del vecchio, ogni due o tre giorni. In questo modo, l’apparato digerente dell’animale si adatterà senza subire shock.
  3. Osserva le feci dell'animale: se noti che diventano più molli o se si verificano episodi di diarrea, rallenta il processo e lascia che l’animale si abitui al nuovo gusto per un periodo più lungo (se le feci rimangono molli a lungo potrebbe essere il segnale di un'intolleranza o un'allergia).
  4. Consultazione veterinaria: se l’animale ha sensibilità alimentari già diagnosticate o condizioni particolari, è sempre utile consultare un veterinario prima di cambiare la dieta, per ricevere consigli personalizzati.

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