Perché il Giappone ha la più bassa percentuale di obesità tra i paesi ricchi? La risposta è molto interessante

Un noto scrittore britannico, ospite di un podcast, ha spiegato perché l'obesità in Giappone è un paese marginale. Il paese del Sol Levante è quello, tra i più ricchi, dove la percentuale di persone obese è più bassa in assoluto. E c'è una risposta molto interessante alla domanda: "Perché?".

Secondo uno studio realizzat nel 2020 dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), il Giappone è il paese dove si vive più a lungo. L'aspettativa di vita è di 84.3 anni (81.5 uomini e ben 86.9 donne), di poco superiore a Svizzera (83.4) e Corea del Sud (83.3) che occupano i due gradini più bassi del podio. Seguono e completano la Top 10 Singapore, Spagna, Cipro, Australia, Italia, Israele e Norvegia. Tutte le nazioni appena citate hanno un'aspettativa di vita tra 82.6 e 83.2 anni, dunque pressoché identica. Uno dei fattori chiave della speranza di vita maggiore tra i giapponesi è la più bassa percentuale di persone obese. Minore obesità che è frutto di abitudini alimentari e solo in piccola parte di genetica.

I giapponesi, infatti, consumano meno carne rossa (in particolare mangiano poca carne di bovino, mentre il maiale è piuttosto apprezzato) rispetto agli altri popoli presenti nella top 10. In compenso mangiano molto più pesce e piatti vegetali. E un dettaglio ancor più interessante è che l'aspettativa di vita è cresciuta vertiginosamente negli ultimi 60 anni. Nei primi Anni '60, infatti, il Giappone era tra i paesi con l'aspettativa i vita più bassa di quelli del G7. I giapponesi amano i prodotti caseari, la frutta e in generale i cibi dolci, ma ne consumano pochi, preferendo pesce, riso, soia e bevendo tantissimo tè verde. C'entrano anche le calorie! In media, una persona giapponese consuma 2967 kilocarie al giorno, molte meno rispetto a francesi (3558) e italiani (3522). Detto in termini semplici, i giapponesi mangiano meno e assumono più nutrienti sani.

Perché in Giappone l'obesità è tra le più basse al mondo?

Secondo un rapporto dell'OCSE del 2017, il Giappone è precisamente il paese con il tasso di obesità più basso al mondo: 3.7%. Numeri simili li vantano solo le vicine India (5%), Corea della Sud (5.3%) e Indonesia (5.7%). L'Italia è la nazione non asiatica più virtuosa del mondo, con il suo 9.8%. Johann Hari, scrittore e saggista britannico, è stato ospite di un podcast e ha spiegato perché il Giappone è "il paese meno obeso al mondo". L'uomo ha avuto un'esperienza in prima persona, avendo visitato una scuola elementare giapponese. A inizio video, Hari confronta i tassi di obesità spaventosamente più alti rispetto al 4% giapponese di Stati Uniti (42% che sale a 70% se includiamo anche le persone sovrappeso) e Gran Bretagna (26%).

Johan Hari ha parlato del tema dell'obesità (quasi inesistente) in Giappone.
Johan Hari ha parlato del tema dell'obesità (quasi inesistente) in Giappone.

"A chi dice che c'entra la genetica, rispondo che non è vero. Alla fine del 19° secolo, migliaia di giapponesi si sono trasferiti alle Hawaii e si sono stabiliti negli Stati Uniti. Molti di loro, oggi, sono obesi, dunque è l'ambiente che li fa ingrassare, come succederebbe a chiunque". Poi l'esperienza in prima persona: "Sono stato in una scuola giapponese e ho chiesto ai bambini quali fossero i loro cibi preferiti. Molti rispondevano broccoli o riso bianco. Ho chiesto alla mia traduttrice se mi stessero prendendo in giro. Lei ha risposto di no e mi ha detto che in Giappone insegnano ai figli ad apprezzare il cibo sano". "Da voi non lo fanno?", è la domanda finale che non ha bisogno di commenti.

Lascia un commento