Caroline Cray, giovane donna allergica a quasi tutti i cibi, racconta la sua lotta quotidiana contro la sindrome da attivazione dei mastociti (MCAS), una condizione rara che le impone una dieta estremamente limitata. Nonostante le sfide, Caroline cerca di mantenere viva la sua passione per le festività e la vita sociale.
Caroline Cray, una giovane donna di 25 anni di Boston, vive ogni giorno con una condizione che rende la sua vita un'incessante battaglia contro il cibo e le sue reazioni allergiche. Diagnostica nel 2018 con la sindrome da attivazione dei mastociti (MCAS), una malattia rara che causa risposte immunitarie anomale e allergie gravi, la sua esistenza è segnata da una dieta estremamente limitata e da periodi di sofferenza che minacciano la sua salute.
Tutto è iniziato nel 2017, quando, dopo aver mangiato un gelato, Caroline ha subito una reazione allergica così grave da finire in shock anafilattico. Un'esperienza traumatica che, come riporta il Nypost, l'ha portata a trascorrere 12 ore in ospedale. Nei mesi successivi, altre reazioni allergiche a cibi comuni come pane e pizza hanno fatto capire che qualcosa di molto più serio stava accadendo. Una reazione particolarmente grave a riso e fagioli l'ha costretta a rimanere in terapia intensiva per 12 giorni. La ricerca di una diagnosi definitiva è durata mesi, fino a quando, nel maggio del 2018, i medici hanno finalmente identificato la MCAS.
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La storia della giovane donna allergica a (quasi) tutti i cibi
La diagnosi è stata un mix di sollievo e paura. "Era come se un peso enorme fosse stato sollevato, ma allo stesso tempo, ho capito che questa sarebbe stata la mia vita per sempre", ha detto Caroline. Con la malattia confermata, Caroline ha dovuto modificare drasticamente la sua dieta, riducendola a un solo alimento: la farina d'avena. Perché il suo sistema immunitario reagisce in modo incontrollato a quasi ogni alimento che ingerisce, la dieta di Caroline è limitata a un solo cibo che riesce a tollerare senza provocare una reazione allergica grave. L'altro alimento che consente di introdurre nel suo corpo è un latte artificiale per neonati.
Nonostante la limitazione estrema della sua alimentazione, Caroline non ha perso la passione per le festività natalizie. "Anche se non posso mangiare come gli altri, amo ancora il Natale e il Giorno del Ringraziamento", ha spiegato. L'atmosfera di festa, l'opportunità di stare con la famiglia e di scambiarsi regali sono aspetti che riescono a farla sentire parte della tradizione, nonostante le difficoltà legate al cibo. Durante questi periodi, celebra a casa sua, dove ha il pieno controllo di ciò che mangia, un dettaglio che le permette di non sentirsi esclusa. "Nel passato, non volevo mangiare davanti agli altri, ma ora, avendo il controllo, mi sento più sicura", ha aggiunto.
Ma la sua vita non è priva di sfide. Ogni giorno è un equilibrio delicato, tra il rischio di una reazione allergica e la necessità di continuare a testare nuovi alimenti. Da marzo 2024, Caroline ha intrapreso delle prove alimentari, cercando di introdurre nuovi cibi nel suo regime. Ha provato pollo, agnello, patate dolci e broccoli, ma ogni volta ha sperimentato reazioni allergiche. Ogni tentativo è una speranza che svanisce, ma non la arrende. "Niente ha funzionato finora, ma continuerò a provare, a piccoli passi", ha detto con determinazione.
La vita di Caroline è quindi un continuo adattamento, con la consapevolezza che la sua condizione non le permetterà di godere delle stesse esperienze che molti danno per scontato. Ma nonostante le difficoltà, la sua resilienza è un esempio di come si possa trovare un equilibrio anche nelle situazioni più difficili. Grazie al supporto della sua famiglia e alla sua forza interiore, Caroline ha imparato a vivere con la MCAS, affrontando ogni giorno con coraggio e speranza per il futuro.