Amina Khan, farmacista, svela i rischi degli integratori più comuni come le vitamine gommose e i multivitaminici generici, suggerendo un approccio più consapevole alla salute. Consiglia di privilegiare integratori mirati e una dieta equilibrata per soddisfare le reali necessità nutrizionali del corpo.
In un'epoca in cui gli integratori alimentari sono diventati una parte essenziale della routine quotidiana per milioni di persone, non mancano voci autorevoli che invitano a riflettere su quali siano effettivamente utili e su quali invece potrebbero essere superflui o addirittura dannosi. Una di queste voci è quella di Amina Khan, una farmacista britannica di lunga data e fondatrice di un marchio noto per i suoi prodotti di cura della pelle e integratori. Khan ha recentemente condiviso le sue opinioni su alcuni dei più comuni integratori, avvertendo sui rischi di quelli che, secondo lei, potrebbero non solo essere inefficaci, ma anche dannosi se assunti in modo eccessivo.
Khan ha utilizzato i social per parlare apertamente dei rischi legati a certi tipi di vitamine gommose e multivitaminici. La farmacista spiega che non tutti gli integratori sono creati allo stesso modo e che la scelta degli stessi deve essere fatta con attenzione, tenendo conto delle reali necessità del corpo umano e delle evidenze scientifiche che ne supportano l'uso. Ma quali integratori evitiamo di assumere secondo Amina Khan?
Le vitamine gommose: un'illusione di benessere
Le vitamine gommose sono diventate un vero e proprio fenomeno negli ultimi anni. Semplici da assumere, dal gusto dolce e accattivante, sono diventate una scelta popolare per adulti e bambini. Tuttavia, Amina Khan non ha dubbi: queste vitamine, pur essendo convenienti, non sono altro che "pillole di zucchero" che non offrono i benefici nutrizionali che molti credono.
Secondo Khan, le vitamine gommose contengono una quantità significativa di zucchero – spesso tra i 3 e i 5 grammi per ogni gomma. Questo le rende non solo un'illusione di salute, ma anche un rischio per chi tende a consumarle in eccesso. Il problema, spiega Khan, è che un consumo eccessivo di zucchero può portare a livelli pericolosi di tossicità da minerali, in particolare con vitamine liposolubili come A, D, E e K, che si accumulano nell'organismo. Inoltre, le vitamine gommose contengono generalmente meno nutrienti rispetto alle tradizionali pillole multivitaminiche, il che significa che, purtroppo, si ottiene ben poco in termini di benefici reali.
In base alle linee guida di UCLA Health, è importante leggere attentamente le etichette e assicurarsi che le vitamine contengano i nutrienti adeguati e non troppo zucchero. Tuttavia, Khan suggerisce di evitare questi integratori in favore di forme più tradizionali, come capsule o compresse, che sono più concentrate e meno pericolose.
I multivitaminici: un approccio generalista
Un altro tipo di integratore che Khan consiglia di usare con cautela è il multivitaminico quotidiano. Sebbene molte persone, in particolare gli over 65, assumano un multivitaminico ogni giorno, Khan sostiene che questo approccio è spesso inefficace. I multivitaminici contengono una miscela di diverse vitamine e minerali, ma molte volte le dosi di ciascun nutriente sono talmente basse che non producono alcun effetto significativo. Inoltre, non tutte le vitamine in un multivitaminico sono necessarie per il corpo umano in ogni momento.
Alcuni esperti, infatti, ritengono che i multivitaminici siano uno spreco di denaro. Non ci sono prove concrete che questi integratori riducano il rischio di malattie cardiache, cancro o morte prematura, come molti consumatori credono. Piuttosto, i medici consigliano di concentrarsi su una dieta equilibrata per garantire un adeguato apporto di nutrienti.
Integratori per capelli, pelle e unghie: moda o una necessità?
Gli integratori per capelli, pelle e unghie hanno visto un aumento di popolarità grazie a figure come le Kardashian e alle pubblicità sui social media. Tuttavia, anche su questo tipo di integratori, Khan esprime scetticismo. Secondo la farmacista, questi prodotti non sono focalizzati su una singola esigenza di salute, ma mirano a risolvere problemi generici, come il miglioramento dell'aspetto esteriore. Khan suggerisce che sia meglio optare per integratori "focalizzati sulla soluzione", che affrontano problemi specifici di salute, piuttosto che seguire le mode del momento.