Quando si ha mal di gola, è facile cadere in abitudini apparentemente innocue che invece possono peggiorare l’irritazione. Scopri quali sono i 3 errori più comuni, come evitarli e quali accorgimenti adottare per alleviare il dolore in modo efficace e favorire una guarigione più rapida e sicura.
Il mal di gola è un problema diffuso che può colpire chiunque, soprattutto durante i mesi invernali o i cambi di stagione. Solitamente causato da infezioni virali o batteriche, ma anche da irritazioni dovute ad allergie, reflusso o aria secca, questo disturbo può compromettere le attività quotidiane e il riposo notturno. Quando ci si trova ad affrontare il fastidio di un mal di gola, si è spesso tentati di ricorrere a rimedi casalinghi, alcuni dei quali sono tramandati di generazione in generazione. Tuttavia, non sempre queste soluzioni risultano efficaci e, in alcuni casi, possono addirittura aggravare la situazione. Ne ha parlato, in un video pubblicato di recente, il dottor Stefano Briganti, farmacista.
Ad esempio, l’idea di bere una tisana bollente per lenire il dolore o fare gargarismi con succo di limone puro può sembrare una scelta naturale, ma in realtà rischia di peggiorare l’irritazione. Allo stesso modo, dormire in un ambiente poco umidificato può contribuire a seccare ulteriormente le mucose, rendendo la guarigione più lenta. In questo articolo, analizzeremo tre errori comuni e forniremo consigli pratici per gestire il mal di gola in modo corretto ed efficace.
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Gli errori più comuni che rischiano di peggiorare il mal di gola
1. Tisana bollente: un rimedio da usare con cautela
Quando si ha mal di gola, la tentazione di preparare una tisana bollente è forte. Tuttavia, bere bevande troppo calde può rivelarsi un errore. Le alte temperature irritano le mucose della gola, già infiammate, e possono peggiorare il fastidio.
Una soluzione migliore è scegliere una tisana tiepida, che possa lenire il dolore senza causare ulteriori danni. Ingredienti come camomilla, miele e zenzero sono ottimi per le loro proprietà lenitive e antibatteriche. È importante aggiungere il miele solo quando la bevanda è tiepida, per preservarne le proprietà benefiche.
2. Gargarismi con succo di limone puro: attenzione all’acidità
Un altro rimedio spesso consigliato per il mal di gola è fare gargarismi con succo di limone. Sebbene il limone abbia proprietà antibatteriche e un alto contenuto di vitamina C, il suo utilizzo non diluito può peggiorare la situazione. L’acidità del succo di limone puro può infatti irritare ulteriormente le mucose già infiammate, aumentando il dolore.
Il modo corretto di usare il limone è diluirlo in acqua tiepida. Un bicchiere d’acqua con qualche goccia di succo di limone è sufficiente per ottenere un effetto benefico senza danneggiare le mucose. Inoltre, è consigliabile fare gargarismi al massimo una volta al giorno, per evitare un’eccessiva esposizione all’acidità.
3. Dormire in un ambiente poco umidificato: un ostacolo alla guarigione
L’aria secca, soprattutto in inverno quando i riscaldamenti sono accesi, può aggravare il mal di gola. Dormire in un ambiente non sufficientemente umidificato contribuisce a seccare le mucose, rallentando il processo di guarigione e aumentando il fastidio.
Utilizzare un umidificatore può essere una soluzione efficace, ma è importante utilizzarlo correttamente. L’umidità ideale in una stanza dovrebbe essere tra il 40% e il 60%. Un’eccessiva umidità può invece favorire la proliferazione di muffe e acari della polvere, peggiorando la qualità dell’aria. Per mantenere un livello di umidità ottimale, è consigliabile monitorare l’ambiente con un igrometro e ventilare la stanza durante il giorno.