La regola del 20-5-3: quando tempo trascorrere all'aperto per vivere bene

Come la regola del 20-5-3 della neuroscienziata Rachel Hopman-Droste può trasformare il tuo rapporto con la natura: una semplice strategia per ridurre lo stress, migliorare la salute mentale e potenziare il sistema immunitario attraverso momenti di immersione nella natura, da brevi pause settimanali a vere avventure annuali.

In un mondo sempre più immerso nella tecnologia, tra riunioni e giornate passate davanti a uno schermo, trovare un antidoto per lo stress e l'ansia sembra essenziale. La natura offre una soluzione sorprendentemente semplice ma potente: il tempo trascorso all'aperto. Secondo la neuroscienziata Rachel Hopman-Droste, esiste una formula ottimale per sfruttare al meglio i benefici del contatto con la natura, denominata “regola del 20-5-3”. Questa strategia suggerisce un approccio scalabile e facilmente adattabile per integrare l’esposizione alla natura nella nostra vita frenetica: 20 minuti in un parco locale per tre giorni alla settimana, cinque ore mensili in riserve naturali più ampie e tre giorni all'anno nella natura selvaggia.

È una pratica basata su studi scientifici che confermano i vantaggi sia mentali che fisici derivanti dal contatto prolungato con la natura. Questo semplice schema può essere la chiave per migliorare la salute mentale, ridurre l'ansia e persino potenziare il sistema immunitario, trasformando la nostra routine in un cammino verso una vita più serena e consapevole.

Come funziona la regola del 20-5-3?

In che modo questa regola aiuta a vivere bene
Un modo per ridurre stress, ansia e non solo

La regola del 20-5-3 è stata ideata da Hopman-Droste per aiutare le persone a trovare un equilibrio tra la vita urbana e la necessità di un contatto rigenerante con la natura. Ecco come funziona:

  1. 20 minuti per tre giorni alla settimana: Passare almeno 20 minuti in un ambiente naturale vicino, come un parco locale, può ridurre i livelli di stress e migliorare la chiarezza mentale. Studi dimostrano che anche una breve esposizione alla natura ha un impatto significativo sul benessere, abbassando i livelli degli ormoni dello stress e promuovendo una sensazione di calma.
  2. 5 ore mensili in riserve naturali: Trascorrere più tempo in spazi naturali più estesi, come parchi regionali o riserve, può aiutare a disconnettersi dalla frenesia cittadina e ricaricare le energie. Durante queste uscite, si sperimenta un vero e proprio "reset" mentale, con benefici che includono la riduzione dell'infiammazione e un miglioramento della funzione immunitaria.
  3. 3 giorni all'anno immersi nella natura selvaggia: Per un'esperienza più profonda e rigenerante, Hopman-Droste consiglia di dedicare tre giorni consecutivi all'anno a una completa immersione nella natura. Che sia un campeggio o un'escursione lontano dalle connessioni digitali, questo tempo permette al cervello di entrare in un ritmo riflessivo e di distaccarsi dalla sovrastimolazione tecnologica.

I benefici dei diversi livelli di natura

Ogni tipo di esperienza naturale offre benefici distinti. I parchi locali possono essere visti come una sorta di dose quotidiana di vitamine per il nostro cervello, riducendo l’ansia e aumentando la capacità di concentrazione. Le uscite mensili in spazi più ampi sono un'opportunità per un riposo più profondo dal punto di vista psicologico. Infine, la totale immersione annuale nella natura selvaggia fornisce un reset completo, contribuendo a una salute mentale più stabile e duratura.

Integrare la natura nella vita grazie a questa regola

Incorporare la regola del 20-5-3 nella routine settimanale e annuale può sembrare una sfida, ma piccoli cambiamenti fanno una grande differenza. Uscire per una pausa pranzo al parco, pianificare escursioni mensili o organizzare un campeggio annuale sono tutti modi per seguire questa regola. Anche se non si riesce a raggiungere ogni obiettivo, l'importante è cominciare: ogni minuto trascorso all’aperto contribuisce al nostro benessere.

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