Auto elettrica, altro che risparmio: se la ricarichi in questo modo bruci un sacco di soldi, nessuno te l'ha detto

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In sintesi

  • 🔋 Le auto elettriche promettono efficienza e rispetto per l'ambiente, ma i costi di ricarica possono essere elevati e inaspettati.
  • 🏠 La ricarica domestica offre comoditĂ , ma i costi variano in base alle tariffe energetiche locali e l'installazione di caricabatterie veloci può essere costosa.
  • ⚡ Le stazioni di ricarica pubbliche possono essere costose e non sempre necessarie, rendendo la ricarica rapida economicamente insostenibile se utilizzata frequentemente.
  • đź•’ La gestione intelligente della ricarica, come l'uso di tariffe ridotte e app di pianificazione, può aiutare a mantenere la convenienza economica delle auto elettriche.

Le auto elettriche si stanno lentamente infiltrando nelle nostre vite, promettendo efficienza e rispetto per l'ambiente, ma nascondono un lato oscuro che potrebbe svuotare il portafogli più velocemente di quanto ci si aspetti. Tra le molteplici promesse di risparmio sul carburante e la riduzione dell'impronta di carbonio, c'è una verità spesso trascurata: il modo in cui si ricarica il veicolo può infliggere un colpo mortale al radiocomando dei tuoi risparmi. E se pensavi di fare un investimento ecologico perfetto, potresti essere sulla soglia di una grande delusione.

La ricarica domestica: fra mitologia e realtĂ 

Il fascino di poter ricaricare un'auto elettrica direttamente a casa, mentre ci si rilassa sul divano, è innegabile. Tuttavia, questa comodità digitale potrebbe avere un prezzo nascosto. Secondo uno studio condotto da BloombergNEF, il costo medio per ricaricare un'auto elettrica a casa può variare notevolmente in base alle tariffe energetiche locali. In alcuni casi, può essere inferiore ai 0,10 € per kWh, mentre in altri può superare i 0,30 € per kWh, specialmente nei momenti di picco della domanda energetica o in zone con costi di energia elevati come le grandi metropoli.

Un altro aspetto da considerare è il caricabatterie domestico stesso. Molti automobilisti optano per il caricabatterie standard di livello 1, che fornisce una ricarica lenta ma spesso più economica. Tuttavia, per chi desidera una ricarica veloce, l'upgrade a un caricabatterie di livello 2 può sembrare allettante, ma implica costi di installazione che possono raggiungere migliaia di euro, senza contare l'aumento del consumo energetico che si traduce inevitabilmente in bollette più salate.

Il dilemma delle stazioni di ricarica pubbliche

Le infrastrutture di ricarica pubblica hanno registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni. Tuttavia, l'utilizzo abituale di queste stazioni può far ribaltare l'equilibrio del risparmio economico. Nonostante alcuni provider offrano tariffe agevolate a chi sottoscrive abbonamenti specifici, il costo medio al kWh in una stazione di ricarica rapida può variare tra 0,25 € e 0,70 €, a seconda del provider e della località.

Inoltre, vi è la questione di quanto sia effettivamente necessaria una ricarica rapida rispetto a quella standard. Se una ricarica rapida di emergenza consuma meno tempo durante un viaggio, essa porta inevitabilmente ad un costo unitario più elevato per kWh, il che significa che, nel lungo periodo, potrebbe risultare economicamente insostenibile se diventa l'abitudine principale.

Ricarica gratuita e promesse infrante

Alcune case automobilistiche e catene di supermercati offrono ancora stazioni di ricarica gratuita, ma farsi abbagliare da questa offerta illusoria può portare a una significativa perdita di tempo e denaro. L'Università di California, Davis, ha scoperto che, mentre la ricarica gratuita potrebbe sembrare un affare irripetibile, i picchi di domanda rendono spesso le stazioni inutilizzabili durante le ore di punta. Ciò significa spreco di tempo e, a volte, ulteriori spese per benzina nel caso fosse necessario utilizzare veicoli alternativi.

A farti arrabbiare c'è anche il costo del tempo: quante ore della tua giornata ti trovi ad aspettare che un posto si liberi? Inoltre, molte di queste stazioni offrono solo ricariche lente, il che limita ancora di più la praticità di queste opzioni gratuite.

La gestione intelligente della ricarica come soluzione

La buona notizia è che non tutto è perduto. Puoi ancora sfruttare al meglio la tua auto elettrica attraverso una gestione strategica della ricarica. Ad esempio, molti fornitori di energia elettrica offrono tariffe ridotte durante le ore notturne. Programmare la ricarica quando i costi sono bassi può fare una differenza notevole sulla bolletta.

Inoltre, numerose app e piattaforme smart, come Enel X e JuicePass, offrono funzionalitĂ  di pianificazione che ti permettono di programmare e monitorare la ricarica del tuo veicolo in modo efficiente. Questi strumenti non solo forniscono dati dettagliati sui costi e sul consumo energetico, ma aiutano anche a ottimizzare la ricarica in base ai tempi di utilizzo del tuo veicolo, garantendo un approccio informato alla gestione dell'energia.

In sintesi, il modo in cui ricarichi la tua auto elettrica è cruciale per mantenerne la convenienza economica. Adottare un approccio proattivo e informato alle opzioni di ricarica disponibili non solo proteggerà il tuo portafoglio ma garantirà anche che il tuo investimento in una mobilità sostenibile sia davvero vantaggioso. La chiave del successo sta nell'intelligenza di come utilizziamo le risorse a nostra disposizione, compresa l'elettricità. Non lasciare che una cattiva gestione della ricarica rovini il sogno di una guida ecologica e conveniente.

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