Mario Giuliacci, nelle sue previsioni meteo, ha parlato di due eventi climatici "di rilievo" che accadranno dal 24 settembre al 6 ottobre. Ecco di cosa si tratta e quali effetti avranno sulla primissima fase dell'autunno 2024.
L'equinozio di autunno ha avuto luogo poche ore fa. Gli amanti delle temperature fresche possono gioire: l'estate è finita. Oppure, come sostengono alcuni siti, tornerà il caldo anomalo? La risposta è sì, ma bisogna fare due precisazioni molto importanti. Prima: il caldo tornerà davvero ma durerà dalle 48 alle 72 ore. Seconda: sarà limitato a sole tre regioni: Sicilia, Sardegna e Puglia, tra mercoledì 25 e venerdì 28. Per "caldo" intendiamo che le massime raggiungeranno valori compresi tra i 30 e i 33 gradi nelle ore centrali della giornata (dalle 12:00 alle 16:00). Le serate non saranno fresche ma nemmeno di carattere tropicale come quelle di luglio e agosto.
Se al Sud avremo un ultimissimo assaggio di clima davvero estivo, al Nord non sarà così. Almeno per il prosieguo della settimana, infatti, sul Settentrione pioverà in maniera abbondante e le massime non supereranno mai i 25 gradi. Su Centro e parte del Sud qualche pioggia cadrà tra la notte di martedì e la mattina di mercoledì. Come spiega Giuliacci, avremo due eventi climatici di rilievo: il primo è la nuova perturbazione dalla Francia che interesserà tutte le regioni del Nord tra giovedì e venerdì. Qualche fenomeno violento è atteso su Liguria e Triveneto, ma la buona notizia è che non parleremo nuovamente di nubifragi come quelli che la settimana scorsa hanno fatto danni ingenti su Emilia-Romagna e Marche.
Il weekend sarà più clemente: piogge deboli interesseranno solo Emilia-Romagna e Veneto nel pomeriggio-sera di sabato, con rischio di temporali sull'Emilia nelle prime ore di domenica 29. Domenica pomeriggio la perturbazione scivolerà verso la parte bassa dell'Adriatico, sconfinando leggermente verso il Tirreno: piogge moderate su Marche, parte dell'Abruzzo e gran parte della Campania. Sereno o poco nuvoloso sul resto d'Italia da sabato in poi. Insomma, il periodo di transizione tra settembre e ottobre sarà contrassegnato dal bel tempo. Ma quanto durerà? Poco. D'altronde siamo in autunno ed è la stagione delle piogge. Mario Giuliacci fa sapere che tra il 3 e il 5 ottobre arriverà una nuova perturbazione che, però, dovrebbe interessare solo il Centro-Nord.
Non a caso, i modelli a lungo termine indicano che ottobre sarà un mese nella norma al Settentrione, con temperature miti come nelle medie trentennali. Al contrario, il Sud dovrebbe vivere un ottobre leggermente più caldo del normale, con massime che supereranno di 1 o 2 gradi i valori tipici del periodo. Tutte le regioni settentrionali e la fascia adriatica dovrebbero essere interessate da piogge abbondanti nel decimo mese dell'anno, notoriamente tra i più piovosi per l'Italia. Insomma, caldo anomalo sì ma solo su tre regioni e della durata di meno di 72 ore tra mercoledì 25 e venerdì 27. Caldo moderato fino a venerdì anche a Firenze, Roma, Terni e Pescara, dove le massime potranno anche raggiungere i 27 gradi. Da sabato venti freschi provenienti dall'Est Europa riporteranno le temperature massime su tutta Italia tra i 22 e i 25 gradi.