Uno YouTuber italiano è andato in Giappone e ha mangiato a colazione, pranzo e cena in altrettanti ristoranti italiani. Come sarà andata in un posto che culturalmente e gastronomicamente è così diverso dall'Italia?
La rivista 'Taste Atlas' ha da poco pubblicato i dati relativi al 2023/2024 circa le cucine più amate al mondo. Il primo posto è condiviso ex aequo tra Giappone e Italia. Su un punteggio massimo di 5, entrambe le nazioni hanno ricevuto il voto di 4.65. Insomma, quella italiana perde il primato mondiale e noi tutti dobbiamo accettare che, al mondo, esistono tanti fan dei sapori italiani quanto di quelli nipponici. Si sa: in Italia esistono migliaia di ristoranti "giapponesi" (usiamo le virgolette perché sono adattati ai gusti degli italiani). E in Giappone esistono locali italiani? La risposta, chiaramente, è sì.
Lo YouTuber "Prattquello", di recente, ha visitato il paese del Sol Levante e ha voluto dedicare una giornata alla cucina italiana "riadattata" ai gusti giapponesi. Per apprezzarla appieno, ha visitato tre locali italiani di Tokyo. Il primo è "Nino Caffè", un nome di persona tipicamente siciliano e - non a caso - Prattquello ha mangiato i due dolci simbolo della Trinacria: il cannolo e la cassata. A suo dire, la cassata è molto buona, ad eccezione del candito "troppo duro", mentre il cannolo è semplicemente "buono". Il cappuccino è una bevanda tipicamente italiana ma - non ce ne vogliano i baristi italiani - ha due ingredienti talmente comuni che può essere replicato alla perfezione in qualsiasi altro paese del mondo.
Fa colazione, pranzo e cena in ristoranti italiani del Giappone
A pranzo, lo YouTuber sceglie "RistoPizza", che è oggettivamente un'eccellenza di Tokyo. La pizza qui preparata, infatti, è arrivata al 23esimo posto nella Top 50 delle migliori pizzerie del mondo. L'antipasto è molto particolare e probabilmente uno identico non viene venduto in nessun ristorante italiano: c'è del crudo di pesce con wasabi, prosciutto crudo, una mini porzione di frittura di pesce, della mozzarella e dell'uva. La pizza, all'aspetto, è deliziosa: la forma a "stella" le conferisce una spiccata unicità. La "Don Salvo" ha il cornicione ripieno di ricotta, pomodorini e fiordilatte. Per non farsi mancare nulla, Pratt mangia anche un piatto di linguine ai frutti di mare. "È un italiano buono. Punto", è la conclusione dei due commensali.
Il terzo locale è decisamente meno "italiano" dei precedenti due, ma il content creator non specifica il nome. La prima cosa che dice, entrando, è che "c'è odore di ragù finto" (sic). Il primo piatto che ordinano è a base di spaghetti, gamberetti e alghe. Anche la seconda portata non sembra molto italiana: è del riso al forno con sugo di pomodoro e mozzarella. Il giudizio del terzo ristorante non è positivo: sia la pasta che il riso sono "deludenti" a dire dello YouTuber e già dall'aspetto - diciamolo - le aspettative non erano enormi. Tokyo è una metropoli con migliaia di ristoranti etnici. Chi sa cercare troverà anche ristoranti italiani che preparano piatti eccellenti, malgrado l'enorme distanza geografica e culturale tra due nazioni che, però, condividono il primato di migliore cucina al mondo.