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Uomo costringe l'aereo in volo a tornare all'aeroporto di partenza: la multa che riceve è salatissima

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Un uomo ha costretto un volo già partito a tornare all'aeroporto di partenza per via del suo comportamento a bordo. Il capitano non ha potuto far altro che tornare indietro e chiamare la polizia per farlo arrestare. Qualche giorno dopo, il passeggero esagitato ha dovuto pagare anche una multa salata.

Lo sappiamo: a bordo di un aereo ci sono delle regole da rispettare pedissequamente. Il mancato rispetto da parte di un solo passeggero può causare problemi a tutti i presenti. Non esiste alcun obbligo scritto, ma gli assistenti di volo pretendono che un passeggero risponda al loro saluto. Non c'entra troppo la cortesia e la buona educazione. In questo frangente, hostess e steward ascoltano attentamente il modo di parlare del passeggero per capire se ha bevuto o ha fatto uso di sostanze stupefacenti. In tal caso, potrebbero chiedergli di scendere perché 9 volte su 10, a causare problemi, sono persone con uno stato di coscienza alterato. Un caso di cronaca recente lo conferma ancora una volta.

Un aereo che atterra in aeroporto

Ci troviamo in Australia, per l'esattezza la Western Australia, costa ovest. I fatti risalgono al 25 settembre del 2023 ma il processo si è chiuso a inizio settimana. Il protagonista è un uomo australiano di 32 anni, le cui generalità non sono state note. Presumibilmente ubriaco, ha avuto quello che in inglese si chiama disruptive behaviour, ovvero comportamento inadeguato, che ha arrecato disturbo ad altri passeggeri e all'equipaggio. Il volo era partito da Perth ed era diretto a Sydney. Dopo pochi minuti di viaggio, per colpa del 32enne, l'aereo ha dovuto fare rientro alla città costiera dell'ovest, da dov'era partito.

Passeggero costringe l'aereo a tornare indietro, la multa per lui è salatissima

Giunti all'aeroporto di Perth, l'uomo è stato prontamento arresto dalla Australian Federal Police. A quel punto, è iniziato un processo durato quasi un anno. Il 32enne dovrà pagare due sanzioni. La prima, piuttosto insolita, è di 8630 dollari australiani (5290€). Il motivo? La compagnia aerea gli ha chiesto di rimborsare la benzina "sprecata" in quel giorno, richiesta che la corte ha accettato. Il 32enne dovrà pagare ulteriori 8877 dollari australiani (5430€) di sanzione per il reato di interruzione di pubblico servizio. Insomma, aver disturbato passeggeri e assistenti di volo gli è costato quasi 11000€. La polizia australiana non ha fornito ulteriori dettagli, non spiegando esattamente che tipo di "comportamento illegale" abbia avuto l'uomo.

Shona Davis della Polizia federale australiana ha dichiarato: "Questo episodio dovrebbe servire da monito a tutti. Il comportamento criminale a bordo di un aereo può avere un costo pesante per il colpevole. È molto più semplice obbedire agli assistenti di volo che causare problemi inutili, che possono finire per colpire duramente il portafogli". Come detto, non è stato specificato né il nome del 32enne, né tanto meno il nome della compagnia aerea che gli ha chiesto il rimborso della benzina. La multa più salata della storia dell'aviazione è stata elevata nel 2021. Una donna statunintense ha dovuto pagare 40.823$ (oltre 36.000€) per aver: portato a bordo una bottiglia di alcolici, provato a fumare marijuana nel bagno e aver aggredito un'assistente di volo.

Ultima Modifica: 21 Settembre 2024 15:58

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