Un'infermiera ha ammesso di aver lasciato il suo posto di lavoro e di aver avviato un'attività commerciale propria. Oggi, a suo dire, guadagna il triplo ed è molto meno stressata. La sua storia.
Le notizie relative ad aggressioni al personale sanitario italiano sono all'ordine del giorno. La triste normalità è che parenti di pazienti insoddisfatti per il trattamento sfoghino la propria rabbia su medici e infermieri oppure distruggendo i reparti. Un'ex infermiera statunintense ha lasciato il lavoro ne ha avviato uno totalmente diverso: ha aperto una lavanderia automatica. Cami ha 37 anni e a 24 ha iniziato a lavorare come infermiera. In un video diventato virale sui social, ha spiegato: "Ero un'infermiera specializzata in trapianti di midollo osseo. Per tre giorni a settimana, svolgevo anche turni di 12 ore. Le mie giornate iniziavano alle 5 del mattino e tornavo quasi sempre a casa alle 8 di sera".
E ancora: "Amavo e amo ancora il ruolo dell'infermiera, la sua importanza per la società. Al contempo ho pensato che doveva esserci un modo migliore per avere un'entrata a fine mese. Potevo lavorare 12 ore al giorno quando avevo 20 anni, ma a 50 e 60 non mi vedevo ancora a fare questa vita. Non era una prospettiva felice". PIù nello specifico: "Mi ricordo: osservavo colleghe che hanno l'età di mia madre. Mi sono rifiutata di arrivare a 60 anni facendo ancora questo lavoro. Il lavoro dell'infermiera è difficile, stressante e ha effetti negativi sul corpo sul lungo termine". Per questo motivo, a fine 2020 ha iniziato a cercare un'alternativa: un lavoro che le permettesse di guadagnare meglio lavorando di meno.
Infermiera lascia il lavoro e apre la sua attività commerciale: "Solo conseguenze positive"
"Non volevo studiare. Ho iniziato a interessarmi di case mobili, di parcheggi, magazzini per attività commerciali. Poi ho conosciuto una persona che vendeva la sua attività di lavanderia automatica e ho pensato che fosse la chance perfetta". L'infermiera ha sborsato 300.000 dollari, ottenendo la proprietà del locale e dei macchinari. Per tre anni ha svolto entrambe le attività. "Era veramente difficile, ma ce l'ho fatta. Per aumentare i ricavi, ho offerto anche servizio di raccolta e consegna di biancheria a domicilio. Oggi guadagno di più così che con la lavanderia a gettoni". Fino a fine 2023, Cami ha continuato a lavorare in ospedale, per poi lasciare definitivamente. "Ci è voluto tempo prima di guadagnare bene. Ho assunto anche dei dipendenti. Ci lavoro anche io in prima persona, dalle 10 alle 15 ore settimanali. Prima venivo qui tutti i giorni, dopo il turno in ospedale", spiega.
"Oggi passo un paio di volte a settimana, prendo il denaro dai macchinari, parlo con i dipendenti e organizzo la settimana lavorativa", spiega. Poi aggiunge: "L'equilibro tra lavoro e vita privata è enormemente migliore ora. Lavoro di meno ma guadagno tre volte di più. Nei mesi migliori, il guadagno per me arriva anche a 25.000 dollari". Cami ha raccontato la sua storia di vita su TikTok, dov'è registrata come @laundromatgirl. In un video con 8 milioni di views, assicura che lasciare il lavoro e aprire la lavanderia è stata "la scelta migliore di sempre", per quanto stancante. "Fate quel salto, provateci. Se non l'avessi fatto, oggi starei ancora facendo turni di 12 ore e sarei stanca mentalmente e fisicamente".