Va al primo appuntamento con un uomo e "non scatta la scintilla": poco dopo riceve un messaggio surreale

Una donna che è andata al primo appuntamento con un uomo ha ricevuto un messaggio surreale poche ore dopo. L'autrice del video ha ammesso che "non è scattata la scintilla tra i due" e che l'uomo ha provato una mossa 'disperata' per recuperare il tempo (e il denaro) perso.

Non tutti i primi appuntamenti vanno bene. Può andare male tra due sconosciuti e perfino tra due persone che, prima, erano amiche e si conoscevano. Nel caso odierno, l'incontro è stato tra due perfetti sconosciuti. A raccontarlo è una 29enne inglese di nome Emily, che da qualche tempo vive in Australia. Giorni fa, la giovane si trovava in spiaggia, quando un coetaneo del posto si è avvicinato a lei, le ha parlato e ha ottenuto un appuntamento per un caffè qualche ora più tardi. Malgrado all'inizio ci fosse attrazione fisica da entrambe le parti, al momento di prendere il caffè l'uomo australiano e la donna inglese hanno capito di non essere compatibili.

Come spiegato dalla stessa Emily, non è scattata la proverbiale scintilla, per via delle troppe differenze caratteriali. In occasione del primo incontro sulla spiaggia, i due si erano scambiati i numeri di telefono. "Abbiamo presso un caffè, ma è stato un appuntamento super tranquillo e senza pretese. Non è scattata la scintilla. Quando sono tornata a casa, ho deciso di scrivergli un messaggio. Pensavo che fosse la cosa giusta da fare, odio chi fa ghosting e speravo di mantenere quantomeno un rapporto di amicizia", spiega Emily. La giovane condivide uno screenshot del messaggio da lei inviato, in cui dice che è stato "piacevole" conoscerlo, ma che non aveva sentito una connessione romantica vera e propria con lui.

Il primo appuntamento va male, lui le manda un messaggio surreale poche ore dopo

"Ci vediamo in giro! Spero tu possa goderti il resto del weekend", è la frase con cui la 29enne chiude il messaggio, aggiungendo anche un emoji sorridente. La risposta dell'uomo è stata breve ma molto significativa. "Ciao! Sì, sono d'accordo: siamo troppo diversi. Ti auguro il meglio. Il tuo caffè è costato 6 dollari", l'equivalente di 3.70€. E no, non era una semplice informazione: era un richiesta di rimborso. L'uomo, infatti, ha condiviso anche il suo numero di Payid (app australiana molto simile a PayPal) dove mandarle i 6 dollari.

L'uomo australiano le ha letteramente chiesto di rimborsare il caffè offerto al primo appuntamento.
L'uomo australiano le ha letteramente chiesto di rimborsare il caffè offerto al primo appuntamento.

Emily è senza parole: "Sei dollari? Mi ha davvero chiesto di mandargli sei dollari per il mio caffè?", chiede al pubblico. Rispondendo all'uomo australiano, scrive: "Non mi era mai successo di ricevere una richiesta simile, né ho mai conosciuto qualcuno che mi abbia raccontato qualcosa del genere". L'uomo è stato brutalmente sincero: "Non ho intenzione di corteggiarti ulteriormente, per cui apprezzerei se mi mandassi i soldi per pagare il tuo caffè". A giudicare dalle sue parole, la 29enne non ha mai inviato i 6$ in questione. Insomma, un messaggio che conferma come questi siano realmente tempi bui per quanto concerne le relazioni umane. Forse l'uomo è un caso estremo, ma il fatto che ci sia qualcuno che chiede 3.70€ indietro dopo un primo appuntamento "anonimo" è un segnale preoccupante comunque la si pensi.

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