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Bere tanta acqua non previene la sbornia: i risultati di uno studio

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Molte persone credono che bevendo tanta acqua si "stia al riparo" da una sbornia il giorno seguente. Ma è davvero così? La risposta, purtroppo, è no. Ecco i risultati di uno studio scientifico in merito.

Capita sia ai giovani che agli adulti di alzare troppo il gomito nell'arco di una giornata o di una serata. Poco importa se il giorno dopo bisogna andare al lavoro o si può restare a casa a poltrire. Quando in poche ore assumiamo grosse quantità di alcolici - soprattutto se di diversa origine e di diversa gradazione - il giorno dopo non siamo in forma, per usare un eufemismo. Molte persone sono convinte che, di rientro a casa, basti bere mezzo litro d'acqua prima di addormentarsi per evitare che, al risveglio, si manifesti la sbornia. A quanto pare, però, non è così. Bere tanta acqua limita "di poco" gli effetti negativi di una serata alcolica. Questa è la conclusione di uno studio dell'università olandese di Utrecht.

In buona sostanza, lo studio è stato realizzato così: un gruppo di persone ha bevuto la stessa quantità di alcolici; una metà di loro, poi, ha ingerito alcuni bicchieri d'acqua prima di andare a dormire e l'altra metà non lo ha fatto. Il giorno seguente, l'unica differenza tra i due gruppi è che il secondo ha avvertito anche sintomi di una leggera disidratazione, mentre il primo no. Insomma, bere acqua dopo "una sessione alcolica" non previene la sbornia - o hangover per dirla all'inglese. In generale, i sintomi della sbornia non vengono né evitati né alleviati: anche chi aveva bevuto acqua aveva lo stesso livello di dolore e di nausea.

Bere acqua non previene i sintomi della sbornia: i risultati di uno studio

Detto in altri termini: bere acqua aiuta a prevenire esclusivamente la disidratazione, ma non gli altri sintomi della sbornia, come mal di testa, nausea e, in certi casi, dolori articolari. La sbornia altro non è che la risposta del corpo al consumo eccessivo di alcol. Dallo stesso studio, è emerso che la sensazione di sete e la disidratazione sono sempre presenti al risveglio dopo una serata alcolica, ma "hanno vita breve". Gli altri dolori associati al consumo eccessivo di alcol, al contrario, persistono per tutta la giornata. La spiegazione è piuttosto semplice, come fa sapere Joris Verster, tra i leader dello studio. "Più bevi, più la sbornia sarà grave. Bere acqua può aiutare a evitare la bocca secca, ma non risolverà magicamente la sensazione di spossatezza, il mal di testa e la nausea".

La "cattiva" notizia è che, più andiamo avanti con l'età, più i sintomi della sbornia saranno forti.

Volete un'altra "cattiva" notizia? Più passano gli anni, più il corpo reagisce male alla sbornia. Quando il corpo umano invecchia, il fegato tende a funzionare peggio. Molte persone, "invecchiando" tendono a bere meno acqua. Avere meno liquidi in corpo fa sì che l'alcool vada a "occupare" più spazio nella circolazione sanguigna. Detto in altre parole, i sintomi negativi della sbornia sono più evidenti a 40 anni rispetto a 20. Alcuni cibi e alcune bevande, però, possono farlo passare prima, senza fare miracoli. Tra i liquidi migliori da consumare ci sono zuppe, brodi di carne e bevande allungate con elettroliti. Anche la frutta aiuta: frutti succosi (arance le migliori) ma anche più secchi, come le banane, contribuiscono a far sparire in anticipo i sintomi negativi della sbornia. Smettere di bere è l'unica soluzione efficace al 100%,ma quanti sono disposti a farlo?

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