Una criminologa ha lanciato un monito importante a tutti: pubblicare sui social foto delle chiavi di casa è un comportamento da evitare. Ecco quali sono i rischi, a detta dell'esperta.
I social network sono parte integrante delle nostre giornate. E se alcune persone che hanno vissuto una parte sostanziosa della loro vita senza questo "strumento" ne possono fare a meno, il discorso relativo ai cosiddetti nativi digitali è diverso. Per chi è nato dopo il 2010 e ha avuto uno smartphone o un tablet in mano fin dai primi mesi di vita, fare a meno di questi dispositivi in età adulta sarà veramente difficile. Sui social troviamo diverse tipologie di utenti: quello che condivide tutto della propria vita e quello che non pubblica niente ma si limita a fare da spettatore. Alcune tipologie di foto o video funzionano meglio delle altre: feste di compleanno, conseguimento di lauree, nascite di figli e, in generale, eventi gioiosi.
All'ultima categoria appartiene certamente l'acquisto di una casa (o, in certi casi, l'accensione di un mutuo). Non è affatto raro vedere giovani coppie - sposate o no - condividere sui social foto con le chiavi di casa in mano e l'annuncio dell'inizio di una convivenza. María Aperador è una criminologa con un buon seguito sui social e sconsiglia vivamente di pubblicare la classica foto del mazzo di chiavi mantenuto dal pollice e dall'indice che ognuno di noi ha visto sui social. "Esistono tecniche basate su calcoli numerici che permettono di ottenere le informazioni necessarie per poter duplicare le chiavi di casa attraverso una foto. E non è necessario che la foto abbia una buona risoluzione", fa sapere la criminologa.
Criminologa avverte circa i rischi di postare foto delle chiavi di casa sui social
E ancora: "Chiunque abbia le conoscenze necessarie in quanto a metodi di duplicazione può analizzare la foto e ottenere un duplicato delle chiavi di casa". Cosa intende la criminologa? Ogni chiave "contiene" una sorta di password. Il modo in cui è tagliata, infatti, riflette la forma della serratura. Ad esempio, "1" è una parte sporgente, "3" è una parte più 'rientrata' della chiave e via discorrendo. Mettendo una foto ben visibile della chiave, gli esperti possono "recuperare" la combinazione e ottenere un duplicato perfetto. Secondo María Aperador, insomma, queste foto sono "da evitare assolutamente", soprattutto se il post è pubblico e viene lasciato sul profilo in teoria per sempre.
La criminologa, poi, sconsiglia anche di postare foto troppo chiare degli interni di casa o della vista dal balcone. Anche in questo caso, i malintenzionati possono effettuare una ricerca e capire esattamente il nostro domicilio. "Pensaci due volte prima di postare una foto delle tue chiavi di casa", è il monito che lancia a fine video. Chiaramente si tratta di casi estremi: i malintenzionati puntano una casa se sanno che all'interno ci sono preziosi, denaro contante e altri oggetti di valore. Rischiare di entrare in un appartamento dove non possono rubare granché forse non vale la candela. "È una moda assurda e senza senso, che non beneficia nessuno, se non i ladri e i ficcanaso", è il commento con più 'Mi piace' al video.