Una content creator ha pubblicato un video in cui mostra i prezzi delle medicine negli Stati Uniti. Non tutte le farmacie, a suo dire, lavorano nello stesso modo. E, a differenza dell'Europa, non esiste l'equivalente della "tessera sanitaria".
Lo sentiamo spesso nel dibattito pubblico: gli Stati Uniti sono l'unica nazione sviluppata al mondo che non vanta un sistema di copertura sanitaria universale. In buona sostanza, chi vuole avere la garanzia di accesso a cure mediche deve pagare un'assicurazione sanitaria annuale. Esistono, tuttavia, situazioni in cui gli ospedali non possono richiedere il pagamento delle cure mediche, come emergenze gravi e ricoveri al pronto soccorso. La situazione è leggermente cambiata nel 2010, grazie alla riforma "Obamacare", che ha permesso a ben 27,5 milioni di americani in più (dal 2010 al 2017) ad avere accesso alla copertura sanitaria, grazie a un misto di incentivi fiscali, possibilità per i minorenni di usufruire dell'assicurazione medica dei genitori e altre regole che hanno facilitato la stipula di un'assicurazione.
Dal punto di vista di un cittadino europeo, però, il funzionamento del sistema sanitario statunitense può risultare molto diverso e a tratti complesso. Un video sui social mostra un'esperienza in prima persona, di una cittadina spagnola che da qualche tempo vive negli States. Per la prima volta da quando è cominciata la sua nuova avventura di vita, ha avuto bisogno di acquistare medicine. Sul suo profilo, Keltse - questo il suo nome - ha spiegato i tre passaggi da compiere per comprare medicinali negli Stati Uniti. Il primo è che: "Qui non esiste una tessera sanitaria. Non posso andare in una farmacia, chiedere un farmaco e comprarlo. Devo scegliere una farmacia".
Spagnola che vive negli Stati Uniti spiega come comprare medicine nelle farmacie del posto
"Ne ho scelta una vicino casa - prosegue - e il medico ha chiamato la farmacia, ha comunicato la combinazione delle medicine che mi servono e ora sto andando a comprarle". La tiktoker, poi, spiega che alcune farmacie sono chiuse di domenica, per cui è bene chiamare e controllare in anticipo se sia aperta. Dopo aver mostrato brevemente gli scaffali della farmacia, il video passa in casa. La donna assicura che le è bastato comunicare i dati e non mostrare alcun documento. Altra curiosità che un europeo potrebbe non vedere di buon occhio è che il famoso "foglietto illustrativo" non esiste: le pastiglie vengono messe in un contenitore di plastica e non c'è nessuna indicazione su metodo d'uso, potenziali effetti secondari e informazioni utili.
La donna spagnola ha acquistato un'assicurazione sanitaria, che le permette di pagare praticamente la metà del prezzo normale. Pur non specificando di che pastiglie si tratti, spiega che le sono costate 15.97€ anziché 31.99€. Potrebbe trattarsi di pastiglie per il mal di testa, perché nella didascalia del video spiega che si è rivolta a un medico esperto in dolori di testa, scrivendo testualmente "medico de cabecera". L'autrice del video spiega che gli americani tendono a cercare informazioni sui farmaci su Internet e non sentono il bisogno del foglietto illustrativo. Nei commenti, molti spagnoli si sono detti "fortunati" ad avere un sistema sanitario meno complesso di quello statunitense.