Il mango è il frutto di una pianta originaria del sudest asiatico che oggi può essere coltivata praticamente in tutto il mondo, visto che ne esistono tantissime varietà. Si caratterizza per un gusto molto particolare, che può ricordare un mix tra la pesca e l’ananas, che ben si presta alla preparazione di svariate ricette. Ma al di là del buon sapore, il frutto ha anche delle interessanti proprietà benefiche: per questo è importante sapere se è possibile far nascere la pianta da un nocciolo di mango.
Se volessimo tracciare il ritratto del mango utilizzando solo tre parole potremmo dire che è dolce, succoso e molto colorato. Ma approfondendo un po’ di più il discorso, bisogna aggiungere che si tratta di un’importante fonte di nutrienti. Tra questi figurano il magnesio, il potassio, lo zinco, le vitamine A, B, E e soprattutto C. Parliamo quindi un antiossidante naturale, che può avere anche effetti diuretici e depuranti che si può rivelare un ottimo alleato della pelle.
Non buttare il nocciolo del mango dopo aver mangiato il frutto: si può piantare
Come detto, pur essendo originario del sud est asiatico, il mango viene coltivato un po’ ovunque: si pensi che ad oggi il maggior produttore è il Messico. Per questo il frutto si può trovare praticamente sempre nei negozi. Ma dopo averlo mangiato è possibile recuperare il nocciolo per piantarlo nel terreno? La risposta è sì: è davvero facile far crescere una piantina di mango. Giulio Cercato, dopo aver detto come far crescere il basilico, sul profilo Instagram legeorgiche ci spiega come fare.
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Una volta mangiato il frutto, quello che rimane è l’endocarpo, ovvero quella sorta di guscio legnoso al cui interno si nasconde il vero seme. Per prima cosa, quindi, bisogna cercare di aprire questo guscio: per farlo è opportuno munirsi di guanti ed aiutarsi con un coltellino. Quando l’endocarpo sarà aperto, al suo interno si può vedere il seme del mango. Una volta estratto il seme, questo può essere interrato senza troppe operazioni preliminari.
Come far nascere la piantina in casa
È necessario avere un vaso di dimensioni leggermente più generose rispetto al seme. Il vaso va riempito di terriccio ed il seme vi va posizionato sopra in posizione orizzontale. Sopra il seme va messo un ulteriore strato di terriccio, che deve essere molto sottile, quasi un velo. Per quanto riguarda il terriccio, la scelta migliore è puntare su una qualità sciolta, drenante, meglio se con tracce di pietra pomice.
Il seme interrato di solito inizia a germinare nel giro di due settimane: durante questo periodo è fondamentale mantenere il terriccio umido. Quando la piantina è ancora di piccole dimensioni va posizionata in un punto riparato dalla luce diretta, ma quando sarà cresciutella avrà bisogno di tantissima luce. Un consiglio: l’esperimento con il nocciolo di mango andrebbe fatto quando sta per iniziare l’estate, in modo da poter vedere la piantina quando la bella stagione si avvicina alla sua conclusione.