Una cameriera ha raccontato dello stranissimo "metodo di pagamento" proposto da una cliente che ha ordinato una cena a base di aragosta e altri piatti pregiati. Non solo l'inizio: anche il finale è bizzarro.
Viviamo in una società sempre più digitalizzata. Da quando è stata introdotta la norma del POS obbligatorio per attività commerciali e liberi professionisti, il numero di pagamenti con carta di credito giornalieri è ulteriormente cresciuto. Alcuni pagano anche il caffè con la carta, mentre i più usano questo metodo al ristorante, luogo dove notoriamente il totale è sempre ad almeno due cifre. La storia curiosa di oggi arriva proprio da un ristorante statunintense come tanti. A raccontarlo è una content creator registrata su TikTok come Girlypopzonly. L'altra protagonista è una donna che si è recata al ristorante da sola, ordinando piatti prelibati e, pertanto, costosi.
"Ditemi perché sono al lavoro e una tizia arriva a sola, ordina un antipasto, un'aragosta e poi un filetto di carne. La cliente perfetta! E penso che sarà un conto molto salato, che è buono", dice a inizio video. Come molti sanno, negli Stati Uniti le mance sono quasi obbligatorie e spesso i clienti la calcolano in base al totale: dal 15% in su è un modo per apprezzare il lavoro dei camerieri. In teoria, la giovane avrebbe ricevuto una mancia generosa. "Sono gentile e simpatica con lei, mi dice che è tutto molto buono. Insomma, tutto fila liscio". Poi, però, al momento del pagamento la giovane si rende conto che qualcosa proprio non va. "Vedo che la tizia scrive dei numeri sullo scontrino. Penso che stia scrivendo il numero di telefono o cose del genere".
A quel punto, la cameriera le chiede cosa stesse scrivendo e la donna risponde: "Questi sono i numeri della mia carta di credito". La giovane ribatte educatamente che non è possibile pagare digitando uno ad uno i numeri della carta e c'è bisogno di una carta di credito fisica. La cliente è sicura: "Ho sempre pagato così!". Il dettaglio surreale è che i numeri in questione, a detta della narratrice, sono letteralmente 1234567890. Pochi secondi dopo arriva il gestore del ristorante, che ripete - senza successo - gli stessi concetti espressi dalla cameriera. Com'è finita? La cliente dice testuali parole: "Ok, non voglio discuterne più. Dio provvederà". A quel punto, la donna si alza, prende la borsa ed esce dal ristorante.
"Ovviamente non l'abbiamo bloccata. Ma capite cosa succede a chi lavora nei ristoranti?", sono le ultime parole prima che il video si interrompa. Nei commenti, come prevedibile, in molti le hanno chiesto per quale motivo al mondo le sia stato permesso di uscire così facilmente dal ristorante evitando di pagare un conto che con ogni probabilità era intorno ai 100$. Visti i tanti commenti, la cameriera ha pubblicato un secondo video, che però non aggiunge molto alla narrazione. La ragazza insiste che "lei non può farci nulla", non può "bloccare fisicamente" un cliente che non paga e che chiamare la polizia è quasi inutile: "Mentre i poliziotti arrivano al ristorante, la tizia è già andata chissà dove". Altri sostengono che divulgare l'identità della donna sarebbe utile, affinché altri ristoranti la riconoscano e non vengano truffati a loro volta.