Un'assistente di volo ha ammesso apertamente di non aiutare i passeggeri a posizionare le valigie nelle cappelliere. Come qualcuno poteva prevedere, è una questione meramente economica.
Gli italiani e gli europei adorano le compagnie aeree low cost, come dimostrano i tassi di riempimento dei loro aerei. Chiaramente quando si punta a risparmiare, bisogna essere consapevoli di qualche potenziale disagio. Chi non paga il 'Priority Boarding', ad esempio, deve mettersi in fila appena il gate viene annunciato per poter essere tra i primi a entrare in aereo. Gli ultimi in fila, infatti, su un volo pieno in ogni ordine di posto, potrebbero dover dare il proprio bagaglio agli addetti al check-in che lo inseriranno insieme a quelli da stiva. In tal caso, ci sarebbe da attendere all'arrivo all'aeroporto per recuperarlo. Chi ha zaini di piccole dimensioni può optare per una soluzione alternativa decisamente più comoda: posizionarlo sotto il sedile.
Rimanendo in tema, in molti avranno notato come siano sempre i passeggeri a posizionare i propri bagagli sulle cappelliere. I più esigenti potrebbero pensare che questo sia un compito degli assistenti di volo. Chiaramente esistono hostess e steward che aiutano i passeggeri - in particolare quelli anziani o con difficoltà motorie - ma la normalità è che non se ne occupino. Cierra Mist, assistente di volo esperta, ha pubblicato un video in cui racconta alcuni "segreti" del suo lavoro. Perché lei e i suoi colleghi non aiutano i passeggeri a posizionare i bagagli nella cappelliera? Perché non vengono pagati.
Assistente di volo spiega perché non aiuta i passeggeri a posizionare le valigie nelle cappelliere
Cierra spiega più nello specifico: "Sia i piloti che gli assistenti di volo non guadagnano nulla fino a quando l'aereo non è in volo. È dal momento in cui tutti sono seduti, le porte si chiudono e il pilota accende i motori, che noi dipendenti iniziamo a guadagnare". Questo è strettamente collegato a un altro fattore: "C'è un motivo per cui non possiamo aiutarti a sollevare bagagli pesanti. Non veniamo pagati e, soprattutto, se ci facciamo male, è un momento in cui tecnicamente non stiamo lavorando e non possiamo considerarlo infortunio sul lavoro". Una sua collega è intervenuta nei commenti confermando tutto: "Anche la mia compagnia mi dice di non toccare le valigie dei passeggeri, perché molti assistenti di volo in passato si sono infortunati così".
Nel video sui "segreti" degli assistenti di volo, Cierra ha anche fatto sapere che chi fa il suo mestiere ha la possibilità di aprire le porte dei bagni dall'esterno. Chiaramente nessuno di loro lo fa con cattive intenzioni perché rischierebbe il licenziamento, ma è tenuto a intervenire in caso di emergenze. "Può capitare che un passeggero abbia bisogno di assistenza mentre è in bagno e noi dobbiamo avere la possibilità di aprire la porta dall'esterno, perché quasi tutti si chiudono dentro". Nei commenti, in molti ritengono "ingiusto" che i dipendenti delle compagnie aeree debbano essere pagati solo dopo la chiusura delle porte e che non siano coperti per eventuali infortuni occorsi nei minuti precedenti. Rimanendo in tema, segnaliamo uno degli articoli più letti di ieri: Ryanair sconsiglia di usare valigie di determinati colori.