Lady Diana, la confessione dell'esperto reale dopo 27 anni: "Cos'è successo al suo funerale…"

Sono passati ventisette anni da quell’incidente nelle strade di Parigi che portò alla morte di Lady Diana, la principessa del popolo, una delle figure più amate nel Regno Unito e non solo. Dopo tutto questo tempo, un esperto della Famiglia Reale decide di raccontare quello che è davvero successo durante il funerale della principessa, evento a cui hanno partecipato migliaia di persone e che ha catalizzato l’attenzione di milioni di telespettatori in tutto il mondo.

Il matrimonio tra il principe Carlo e Diana Spencer venne visto dall’opinione pubblica come una sorta di favola che diventava realtà. La storia tra il futuro re del Regno Unito e la giovane moglie è durata per circa quattordici anni, portando alla nascita di William ed Harry. Nel 1992 è arrivata la separazione, seguita dal divorzio, ma questo non ha fatto diminuire il grande amore che il popolo provava nei confronti della principessa, anzi. Lo dimostra anche il film che ripercorre la sua vita interpretato da Kristen Stewart.

L’esperto reale racconta il funerale di Lady Diana dopo 27 anni

Il grande affetto della gente comune verso Lady Diana è venuto prepotentemente a galla quando iniziò a circolare la notizia della sua morte. Alla fine di agosto del 1997 la Mercedes su cui viaggiava la principessa si schiantò contro i piloni di un ponte a Parigi. Il sei settembre successivo si sono svolti i funerali. E a distanza di 27 anni, l’esperto reale Charles Rae decide di raccontare quello che accadde durante l’evento.

Lady Diana, l'amatissima principessa del popolo
Lady Diana, l'amatissima principessa del popolo

Fuori dalla storica abbazia di Westminster si erano ammassate centinaia di migliaia di persone, ma anche dentro la chiesa c’erano circa duemila invitati. Secondo alcune stime, quel giorno c’erano circa tre milioni di cittadini nelle strade di Londra, a cui si aggiungono i due miliardi e mezzo di spettatori che hanno seguito il funerale in diretta televisiva. Fuori dalla casa di Lady D e del palazzo reale la gente comune aveva posato una quantità di fiori incredibile.

Nonostante non avesse più il titolo di Sua Altezza Reale, il funerale di Lady D venne organizzato secondo le regole previste per le esequie dei sovrani. Il principe Filippo, il principe Carlo ed Earl Spencer camminarono dietro alla bara durante la processione. Con loro c’erano anche William ed Harry, che all’epoca erano solo due ragazzini di quindici e dodici anni. Tra la folla si nascondevano anche vip del calibro di Hillary Clinton, Luciano Pavarotti, Tom Cruise e George Michael.

La canzone di Elton John, il discorso di Earl e la sepoltura della principessa del popolo

Durante la funzione, Elton John eseguì una versione modificata della sua Candle in the Wind: nel testo erano state inserite delle parole espressamente dedicate alla povera principessa. Charles Rea era seduto accanto a Mohamed Al-Fayed, che nello stesso incidente che ha ucciso Lady Diana aveva perso suo figlio Dodi, fidanzato della donna. Dall’altra parte della navata c’era la Famiglia Reale, guidata dalla regina Elisabetta.

Uno dei momenti più toccanti di tutta la cerimonia fu il commovente discorso di Earl, il fratello di Diana. Mentre faceve il tributo alla sorella, un raggio di sole passò attraverso le finestre dell’abbazia e si andò a posare sulla bara. Alla fine del discorso, pieno d’amore, ma anche velatamente critico nei confronti della Casa Reale, dall’esterno della chiesa partì un fragoroso applauso. Anche dentro l’edificio l’atmosfera si fece più chiassosa, disattendendo il protocollo.

Alla fine della cerimonia, la bara venne portata nella casa di famiglia ad Althorp nel Northamptonshire. Qui si è tenuta una cerimonia privata che si concluse con il seppellimento della pesantissima bara in un’isola al centro del lago Oval. Lady Diana era vestita con un abito nero e tra le sue mani era stato posizionato un rosario regalatole dalla sua amica Madre Teresa di Calcutta. Si chiudeva così la storia della principessa del popolo. Per quindici anni è stata parte integrante della vita di Charles Rae, l’esperto reale che confida come ancora oggi senta la mancanza della sua figura.

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