I grandi classici tornano sempre di moda. Vale nel campo dell’abbigliamento e del fashion in generale, ma a quanto pare vale anche nel mondo dello spettacolo. A distanza di tantissimi anni dallo sceneggiato che vedeva kabir Bedi nei panni del protagonista, Sandokan si appresta a tornare in tv. Il progetto è partito molto tempo fa, ma ora la nuova fiction Rai è realtà: le riprese con Can Yaman e Alessandro Preziosi sono terminate ed è il momento di fare un salto dietro le quinte del set.
All’epoca c’era sicuramente meno concorrenza, ma la miniserie televisiva andata in onda sui canali Rai nel 1976 ebbe un successo clamoroso. Con la sua uscita, l’asticella qualitativa degli sceneggiati si è alzata tantissimo: servirono quattro anni per portare a termine il progetto. L’attenzione ad ogni particolare del regista Sergio Sollima e la convincente interpretazione degli attori, con un Kabir Bedi eccezionale, furono le basi di un expolit senza precedenti.
A distanza di quasi cinquant’anni, Sandokan sta per tornare sul piccolo schermo grazie alla nuova fiction Rai. Rifare qualcosa che ha avuto un enorme successo è sempre rischioso. La produzione è comunque convinta di realizzare un’opera in grado di raccogliere nuovamente l’intera famiglia davanti alla tv. Ma il percorso del “nuovo” Sandokan non è affatto stato semplice: la fiction era stata annunciata nel 2020, anche se le riprese sono iniziate solo lo scorso mese di aprile.
Poco più di quattro mesi dopo, la Rai con un filmato pubblicato sul suo profilo Instagram ha festeggiato la fine delle riprese. Nel filmato si vedono tutti gli attori principali della fiction, a cominciare dal protagonista Can Yaman, che a malincuore deve restituire le armi di scena, per finire con Alessandro Preziosi che interpreta il fedele Yanez. Ma insieme all’internazionale cast principale hanno lavorato più di tremila figuranti!
Le scene sono state girate in numerose location, ma soprattutto nella zona industriale di Lamezia Terme, dove è stato costruito un immenso ledwall panoramico di circa trecento metri quadrati. La ricostruzione dell’ambiente salgariano è stato completato con la realizzazione di tre navi d’epoca completamente da zero. E poi non bisogna dimenticare le oltre cinquecento persone che con il loro lavoro hanno reso possibile la realizzazione di questa opera colossale.
La trama, ovviamente, riprende la storia scritta da Salgari nei suoi romanzi del ciclo indo-malese. Le vicende si svolgono in un paradiso tropicale del Borneo, dove le tribù locali devono sottostare alle crudeli leggi inglesi. Sandokan è un pirata che si batte solo per l’interesse della sua ciurma, ma l'incontro con Marianna cambierà la sua vita, dando il via ad una serie di avventure, battaglie e lotte con il rivale Lord James Brooke.
Ultima Modifica: 5 Settembre 2024 15:54