Con il passare del tempo e degli anni, sono tante le cose che sono cambiate. Alcune cose sono cambiate in meglio, mentre altre sono decisamente mutate in peggio. Questo fattore di modifica coinvolge praticamente qualsiasi cosa, come ovviamente anche i prezzi del cibo. Quando un influencer trova uno scontrino del 2002, mostra la grande differenza di costo tra 5 pizze acquistate oggi e 5 pizze di allora.
Di recente, sui social, sta spopolando una particolare immagine che ci pone di fronte alla realtà dei fatti. Le cose cambiano, ed anche i prezzi dei beni di prima necessità. Questo ci viene dimostrato da Filippo Barbieri, quando trova uno scontrino di una pizzeria del 2002. Attraverso questo scontrino, quindi, ci viene mostrato come ci siano delle enormi differenze di prezzo tra delle pizze acquistate nel 2002 e delle pizze di oggi. Una differenza davvero imponente, che mostra alle persone come soli 22 anni di differenza possano capovolgere completamente la situazione economica di un paese, che si mostra oggi completamente diverso. Se la differenza è così alta in una semplice pizzeria, chissà come sono cambiati i prezzi in ristoranti come quello della Ferrari.
Trova uno scontrino del 2002: ecco quanto costavano 5 pizze
Attraverso un semplice video esplicativo, Filippo comincia la sua dimostrazione chiedendo ad un'amica: "Quanto costano 5 pizze, 5 birre, un antipasto ed il coperto, in pizzeria?". Questo è infatti l'elenco di cose che sono state inserite all'interno di questo famoso scontrino, il quale è stato più volte repostato e pubblicato sui social, in diversi contesti. Come detto, si tratta di uno scontrino davvero molto semplice, probabilmente referente ad una normale cena tra amici o in famiglia. Questo scontrino conta dunque 5 pizze, bevande, antipasto e coperto, come si confà ad una classica cena in una pizzeria. Il totale? Soli 34€, per l'intera totalità di queste cose.
@filippobarbieri.net
Un prezzo davvero basso se si pensa che, oggi, con 35€ si fa persino fatica ad acquistare solamente le pizze, senza contare appunto birre, antipasto e coperto. Filippo ci spiega dunque lo scontrino, dicendo come si tratti di uno scontrino risalente al periodo immediatamente successivo al passaggio all'Euro. A prova di ciò, è anche presente il prezzo in Lire, a dimostrazione di come è stato compiuto il passaggio. Lo scontrino, dunque, è una perfetta dimostrazione dell'effetto dell'inflazione sul potere d'acquisto delle persone. Inflazione che è appunto dimostrata dalla differenza con i costi odierni, dove una cena dello stesso tipo non costa meno di 60€.
La riflessione che viene fuori dalla comparazione tra i prezzi del 2002 e quelli attuali è un chiaro indicatore di come il tempo trasformi non solo l'economia, ma anche le abitudini quotidiane, sempre relativamente ai costi da sostenere. Oggi, in molte città italiane, il costo medio di una pizza in pizzeria si aggira intorno ai 7-10 euro, anche se sono previste delle variazioni quando si opta per l'asporto o la consegna a domicilio, dove i costi aggiuntivi per il servizio e le piattaforme di delivery possono facilmente far lievitare il prezzo totale. Forse, il vero valore di quello scontrino ritrovato non risiede solo nella cifra, diversa e quasi opposta, ma nel ricordo di una socialità più diretta, meno condizionata dai meccanismi del mercato moderno.