Se c'è una grande eccellenza che ha saputo caratterizzare lo stile italiano in tutto il mondo, il brand Ferrari è sicuramente il più conosciuto. Dalle auto alla storia, Ferrari non è di certo solo questo, come ci dimostra l'influencer Francesco Zini. Quando mangia al ristorante della Ferrari, infatti, mostra ai propri follower le grandi particolarità di questo luogo magico, a metà tra storia e cultura culinaria.
Come abbiamo detto, dunque, la Ferrari è sicuramente un vero e proprio emblema della cultura italiana. L'iconico cavallino rampante è un simbolo riconoscibile e riconosciuto ovunque nel mondo, testimone di come l'Italia ci sappia fare davvero in tantissimi settori. Seppur non sempre immediato, il collegamento tra Ferrari e cucina esiste eccome, come testimoniato da una delle recenti avventure di Francesco Zini. Mangia al ristorante della Ferrari, by Massimo Bottura, mostrando non solo le particolari e varie pietanze, ma anche lo stile del locale e l'anima moderna di questo posto. Un pranzo di alto livello, non semplice e veloce come la preparazione di una Panzanella Toscana.
Il video di questa esperienza, pubblicato appunto su TikTok, ci porta dunque direttamente alla scoperta del ristorante della Ferrari. Il video comincia proprio con la presentazione della location, un locale che richiama i colori ed i toni tipici del "rosso Ferrari". All'ingresso, un bellissimo cavallino accoglie i commensali, anticipando l'atmosfera che si respira dentro alle sale. All'interno, infatti, ci si sente quasi come in un museo, circondati da decine di cimeli Ferrari, come il primo motore. Dopo una prima illustrazione del locale, ci viene dunque spiegato che il menù è composto da piatti tipici della cucina modenese, ideati da Massimo Bottura.
Si comincia dunque ad esplorare quello che è il menù. Questo contiene anche diverse modalità di degustazione, da 65€ a 95€. La dimostrazione dei piatti parte quindi da un creme caramel al parmigiano reggiano. Un piatto che viene descritto come ben bilanciato, grazie ad ingredienti come parmigiano, cipolla e aceto balsamico. Si prosegue poi con lo scrigno di tortellini, impiattato in maniera molto particolare. Al suo interno si trovano ingredienti come lingua salmistrata, tortellini e riduzione di ragù, nascosti sapientemente all'interno di uno scrigno di pasta brisée. Il secondo primo sono state poi le tagliatelle al ragù, battuto al coltello, con ragù di rinforzo.
Dopo questa iniziale degustazione di primi, si passa al cotechino alla rossini, con accostamento insieme al foie gras. Questo piatto non ha fatto impazzire Francesco, anche se viene comunque giudicato come buono. Al termine del pranzo, si conclude con un dolce molto particolare, il modna piccola. Il ristorante Cavallino viene perciò giudicato ottimamente, da provare sicuramente almeno una volta nella vita.