Immagina una passeggiata sul tappeto rosso più famoso del mondo: stiamo parlando del Festival del Cinema di Venezia, e tra gli attori e i registi, ecco spuntare i volti noti del web. Chi l'avrebbe mai detto che gli influencer avrebbero preso parte a un evento così esclusivo e prestigioso? Scopriamo insieme il perché di queste partecipazioni che tanto fanno discutere.
Negli ultimi anni, il Festival del Cinema di Venezia ha visto un insolito incremento di influencer che calcano il suo celebre tappeto rosso. Molti si chiedono come facciano questi personaggi del mondo digitale ad ottenere un invito a un appuntamento tanto esclusivo e dedicato alla settima arte. Pare, stando a quanto riportato da una nota giornalista di Radio24, Marta Cagnola, che ci siano principalmente due vie: l'acquisto di biglietti per le proiezioni o, come spesso accade, gli inviti ricevuti dagli sponsor. Quest'ultima pratica ha dato la possibilità a questi nuovi protagonisti del digitale di fare la loro comparsa tra i flash dei fotografi e di condividere con i fan l'emozione del momento.
Ingresso sul red carpet: strategie nascoste?
Interessante notare che non tutti gli influencer arrivano a Venezia allo stesso modo. Alcuni posano splendidi davanti ai fotografi senza nemmeno assistere alla proiezione del film. La fashion blogger Giulia Gaudino spiega che, solitamente, l'invito al red carpet arriva da aziende sponsorizzatrici, da entità esterne che desiderano dare visibilità a un influencer o direttamente dall'organizzazione di pellicole in concorso.
C'è chi si presenta solo su invito e chi invece viene pagato per indossare un certo brand, garantendo visibilità in cambio di questo "servizio". È proprio in quest'interazione tra mondo digitale e aziende che si gioca una parte fondamentale della strategia di marketing di questi eventi. La scelta di chi invitare diventa quindi una mossa importante per i brand.
L'incontro tra arte e moda in un'unica scena
Eppure, non dovrebbe stupire l'intreccio tra arte e moda che caratterizza un evento come la Mostra del Cinema di Venezia. Giulia Gaudino sottolinea che questi appuntamenti sono sempre stati crocevia per personalità di vario tipo, non necessariamente appartenenti al settore cinematografico. La presenza di figure note sui social è una carta vincente per le case di moda, che possono così sfruttare la visibilità del festival per promuovere i propri brand, in un contesto di grande risonanza internazionale.
Il Festival del Cinema è quindi un appuntamento non solo dedicato al cinema, ma un vero e proprio evento multidisciplinare che offre visibilità a molteplici espressioni artistiche.
La partecipazione degli influencer al Festival del Cinema di Venezia è una realtà ormai consolidata, un segnale di come il mondo della comunicazione si stia evolvendo e come l'arte, la moda e il digitale possano coesistere e influenzarsi reciprocamente. Questi eventi offrono una vetrina di rilievo sia per i brand che per le personalità pubbliche che hanno costruito il proprio pubblico online. E con questo, la manifestazione veneziana si conferma un luogo dove diverse forme d'arte si incontrano e si fondono, facendo di ogni edizione una pagina memorabile della storia del cinema.
E tu, cosa ne pensi della presenza di influencer sul red carpet? Sei curioso di vedere le star dei social tra attori e registi o preferisci un ritorno alla tradizione e alle sole personalità del mondo del cinema?
"La moda non è qualcosa che esiste solo nei vestiti. La moda è nel cielo, nella strada, la moda ha a che fare con le idee, il modo in cui viviamo, ciò che sta accadendo," sosteneva Coco Chanel, icona indiscussa del mondo della moda. Questa visione sembra trovare piena conferma nel Festival del Cinema di Venezia, dove il red carpet si trasforma in una passerella eclettica che accoglie non solo attori e registi, ma anche influencer e personalità provenienti da mondi apparentemente lontani dal cinema. La presenza di queste figure, spesso criticate per la loro "intrusione" in un ambito tradizionalmente elitario, è in realtà la testimonianza di un cambiamento culturale profondo, dove le barriere tra differenti sfere del sapere e dell'entertainment si assottigliano sempre di più. La moda, il cinema, la musica e l'arte si fondono in un unico grande spettacolo globale, dove la visibilità e l'impatto mediatico diventano valute di scambio al pari del talento artistico. La domanda non è quindi se gli influencer abbiano "diritto" di calcare il red carpet, ma piuttosto come il loro contributo stia ridefinendo il concetto stesso di celebrità e di evento culturale nel XXI secolo.