Il Parco Orsiera-Roccievrè si sviluppa su 11 comuni a cavallo tra la Val Chisone e la Valle di Susa; in Val chisone l'area protetta interessa i territori comunali di Roure, Fenestrelle ed Usseaux. All'interno dell'area protetta sono localizzati numerosi laghi alpini e quattro punte con quota superiore ai 2.800 m s.l.m. Da un punto di vista faunistico le caratteristiche geomorfologiche del territorio hanno consentito lo sviluppo di molti habitat congeniali ad altrettante specie animali tra i quali lo stambecco, il camoscio, il capriolo, il cervo, il muflone, il cinghiale, la marmotta e numerosi galliformi (gallo forcello, pernice bianca, quaglia,...); l'area presenta anche un notevole interesse da un punto di vista entomologico con la presenza di numerose specie di insetti tra cui la formica rufa. Anche da un punto di vista vegetazionale l'ampia superficie su cui si sviluppa l'area e la presenza di differenti zone climatiche e pedologiche fanno si che nel parco possano incontrarsi praterie, lariceti, pinete, ontaneti, faggete, zone a rododendro o a ginepro ed ambienti rocciosi. Le escursioni sono numerose e spaziono dalle difficoltà più semplici, adatte a tutti, a quelle più complesse; oltre agli itinerari da completarsi in giornata è anche possibile realizzare uscite di più giorni prevedendo tappe successive nei rifugi dislocati sul territorio. L'ampia superficie di area protetta che interessa il territorio comunale di Roure fa sì che, da esso, sia possibile accedere ai sentieri per numerose escursioni tra cui si ricordano: • Monte Cristalliera con i suoi laghi; • Monte Orsiera e Lago del Chardonnet (Ciardonnet); • Colle della Roussa, Vallone delle Miniere, Lago Rouen (o della Roussa) e Monte bocciarda; • Monte Robinet con i suoi laghi; • Monte Rocciavré; • Punta Malanotte. Sono inoltre praticabili numerose passeggiate che si sviluppano a quote più contenute, all'interno delle numerose laricete e faggete. Tra i percorsi di più giorni ha sicuramente grande importanza il Giro dell'Orsiera che presenta uno sviluppo di 55 km suddiviso in 6 giorni e prevedendo 5 tappe in rifugio; possono essere reperite maggiori informazioni contattando l'Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie. le foto sono state gentilmente concesse da Claudio Bonifazio.